porta - a due battenti, serie - ambito laziale (seconda metà sec. XIX)

porta a due battenti, 1863 - 1863

Sulla facciata e sul lato sinistro della chiesa vi sono due porte a due battenti, in legno dipinto, con lievi cornici quadrate aggettanti

  • OGGETTO porta a due battenti
  • MISURE Altezza: 360 cm
    Larghezza: 160 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Antimo
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tenuta di Montemaggiore nel 1441 era di proprietà degli Orsini. Il Cardinale Francesco Orsini, vescovo di Sabina dal 1645 al 1652, vi costruì un palazzo ad uso della commenda ed una Chiesa (l'attuale palestra militare) in onore di S. Antimo nei pressi dell'antica Basilica. La tenuta passò nel 1664 ai Barberini che vi eressero una villa dove ora ha sede il comando militare. All'inizio del 1800 poi passò in eredità ad un ramo della famiglia Barberini-Sciarra-Colonna. Dal 1892 la tenuta di Montemaggiore fu amministrata dalla Banca d'Italia, prima in sede giudiziaria e poi dal 1900 come proprietaria, avendola acquistata all'asta dal principe Don Maffeo Sciarra. Nel 1911 la Banca la rivendette al Ministero della Guerra che ne fece il centro Allevamento cavalli del Lazio. Nel 1930 l'Esercito rilevò la tenuta e costruì ex novo, per iniziativa dell'allora parroco di Passo Corese, l'attuale chiesetta di S. Antimo, utilizzando alcuni elementi della precedente costruzione (ora adibita a palestra militare Padiglione Bertolotti), come i rosoni, i portali, le finestre, le campane, la statua di S. Antimo, tutti risalenti al 1863 ca. Nel 1949 la tenuta divenne sede del Centro Ippico Militare e nel 1955 fu costruito il Centro Preolimpico Ippico Militare alle dipendenze dello Stato Maggiore dell'Esercito. Dal 1969 è Scuola Militare di Equitazione in collaborazione con il CONI
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200795537
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Regione Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1999
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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