reliquiario a ostensorio,
1696 - 1696
Arrighi Giovanni Francesco (1646/ 1730)
1646/ 1730
La teca del reliquiario è montata su un calice collegato ad un coperchio di pisside mediante montanti a forma di semicolonne scanalate. Piede circolare sagomato con bordo cesellato a fogliette e fusto circolare con nodo piriforme. Tutto il calice è sbalzato con volute fogliari e grappoli d'uva. Il coperchio, a cupola a doppio bulbo e crocetta apicale, è ricoperto da un analogo decoro
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
-
MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ fusione/ sbalzo
VETRO
-
ATTRIBUZIONI
Arrighi Giovanni Francesco (1646/ 1730)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Ara Coeli
- INDIRIZZO piazza Venezia, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La teca con le reliquie poggia su un calice databile grazie ai bolli impressi. Il punzone dell'argentiere è quello depositato da Giovanni Francesco Arrighi nel 1696 ed il primo camerale corrisponde a quello usato dal saggiatore romano Domenico Maltraversi dal 1681 al 1696: il calice quindi fu compiuto nel 1696 e ribollato poi col secondo camerale, in vigore a Roma fra il 1815 ed il 1870. Il reliquiario è stato confezionato in data imprecisata, probabilmente recente, utilizzando un coperchio di pisside di epoca prossima al calice e aggiungendo i montanti, fusi verosimilmente nel XX secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200760802
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0