paesaggio con lavandaie
dipinto,
1625 - 1649
Dughet Gaspard Detto Pussino (attribuito)
1615/ 1675
figure: lavandaie; pastori; pescatori; viandanti. animali: pecore. oggetti: ceste con panni; canna da pesca; ceste con pesci; paesaggi: agreste
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Dughet Gaspard Detto Pussino (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Scuola Di Gaspard Dughet, Ambito Romano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Quadreria Cassa Depositi e Prestiti
- LOCALIZZAZIONE Cassa Depositi e Prestiti
- INDIRIZZO via Goito n. 4, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Indicato nei cataloghi ottocenteschi (1857, 1875) come imitazione di Dughet, il dipinto è attribuito al maestro dal Faldi, nonostante il mediocre stato di conservazione non consenta una piena leggibilità dell'opera. In particolare si riscontra in quest'opera quella pittura "ampia, corsiva e talora sciatta tipica della foga romantica del Dughet" (Faldi I.), visibile proprio in quadri di grandi dimensioni, come questo, e quindi destinati ad una osservazione distanziata. Proprio tali caratteristiche, nonché la disposizione degli elementi del paesaggio e la fattura ancora un po' aspra, suggeriscono allo studioso una datazione riferibile all'attività giovanile dell'artista, precedente o contemporanea alle scene di paesaggio della Galleria Doria Pamphilj e al ciclo di affreschi di S. Maertino ai Monti a Roma (1647 - 1651). M.N. Bosclair (Pittori di paesaggio del Seicento a Roma, Roma 1976) non ritiene valida l'attribuzione del Faldi e considera questo dipinto opera di un buon allievo o di un imitatore del maestro francese
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200759753
- NUMERO D'INVENTARIO n. 53
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0