calice, 1752 - 1752

Il calice presenta una base circolare con doppia cornice con ovoli e foglie d'acanto, su cui s'imposta un fusto con nodo centrale piriforme con la stessa decorazione della base. Le stesse foglie d'acanto accostate sono ripetute nella sottocoppa. L'orlo della coppa è leggermente svasato

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ tornitura/ cesellatura/ sbalzo
  • ATTRIBUZIONI Chiocca Matteo I (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Palestrina (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice presenta il bollo camerale n. 119 in uso nel 1751-53, e questo dato viene confermato dalla presenza dell'iscrizione graffita 1752. Difficilmente leggibile è il punzone dell'argentiere, che in via di ipotesi può essere identificato con quello di Matteo Chiocca, attivo fra il 1734 e il 1758, con il merco costituito da un sole fra le lettere M e C, dove qui sarebbe leggibile la C sottostante il sole raggiato (Bulgari Calissoni, Maestri argentieri gemmari e orafi di Roma, Roma 1987, p. 144). Si tratta con tutta probabilità di un calice donato dal senato romano, come attesta la cartella con l'iscrizione sul retro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200759657
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI entro stemma - S.P.Q.R - A GRAFFITO - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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