tabernacolo,
ca 1299 - ca 1299
Struttura costituita da due mensole di sostegno; due colonne tortili con capitelli di ordine corinzio; sportello centrale; timpano triangolare, con gattoni sul bordo superiore, e trilobato all' interno. Sull' architrave, entro clipeo, si trova l'immagine dell' Agnus Dei
- OGGETTO tabernacolo
- AMBITO CULTURALE Ambito Cosmatesco
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto, come si evince dall' iscrizione, è stato donato nel 1299 alla basilica di San Clemente da Giacomo Caetani Tommasini, nipote di Bonifacio VIII e cardinale titolare della chiesa omonima dal 1295 al 1303. Il Filippini (La scultura del 300 a Roma, Torino 1908, pp. 83-84), attribuisce l'opera agli ultimi due cosmati operanti a Roma, Giovanni e Deodato. Di parere diverso è il Boyle ( San Clemente, Roma 1961, p. 25) che ascrive il tabernacolo ad Anolfo di Cambio, e successivamente alla sua bottega (1978), sulla base della somiglianza della statua del tabernacolo (per lo studioso Bonifacio VIII), collocata a sinistra in piedi con quella, di dimensioni maggiori e dello stesso soggetto, di Arnolfo di Cambio al Vaticano. Ladner (Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters von Innocenz II zu Benedikt IX, Città del Vaticano, 1970) conferma invece la presenza di maestranze cosmatesche nell' esecuzione dell' opera, identificando nella figura che presenta il donatore alla Vergine, San Giacomo apostolo con le fattezze di Bonifacio VIII. Recentemente D'Achille considera il tabernacolo come un'elaborazione di una tipologia molto diffusa in area romana dal XII secolo (si confrontino le opere analoghe in Santa Maria in Trastevere, San Crisogono e Santa Sabina), concordando pienamente con Ladner su un' attribuzione dell' opera in ambito cosmatesco
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200757815-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI lapide sopra il tabernacolo - EX ANNIS DOMI DILAPSIS MILLE DUECENTIS/ NONAGINTA NOVE IACOB COLLEGA MINORUM/ HUIUS BASILICE TITULI PARS CARDINIS ALTI/ HOC IUSSIT FIERI QUE PLAUSIT CARDO NEPOTE/ PAPA BONIFACIUS OCTAVUS ANAGNIA PROLEM - a solchi - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0