decapitazione di Sant'Agapito
dipinto,
ca 1610 - ca 1610
Saraceni Carlo (1579/ 1620)
1579/ 1620
Personaggi: Sant'Agapito. Figure: figura maschile; figure femminili; boia; soldato. Animali: cavallo. Elementi architettonici: colonne. Vedute: Palestrina
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Saraceni Carlo (1579/ 1620): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Palestrina (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fu donata da Curzio Castrucci (nato nel 1566 e morto nel 1638), insigne cittadino di Palestrina e ambasciatore per i Colonna, presso Filippo III di Spagna. Il dipinto si trovava originariamente sull'altare maggiore e fu spostato per la prima volata nel 1650 dal Cardinale Queva , che lo sostituì con quello di Andrea Camassei. Fu quindi trasferito nel coro d'inverno e poi nella Cappella delle anime del purgatorio, dove si trova tuttora (Borzi, Il duomo di Palestrina, pp. 105-106). Il dipinto esprime " i risultati raggiunti nella pittura di paesaggio (...) che interpretò in senso elegiaco (...) accostando i temi sacri che continuò a svolgere secondo il naturalismo caravaggesco" (D'Orazio, 1990, p. 38)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200710739
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI CURTIUS CASTRUCIUS EX VOTO - base della prima colonna - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0