calice,
1811 - 1822
Belli Gioacchino (1756/ 1822)
1756/ 1822
Il calice ha una base a doppio gradino decorata da cornici a foglie lanceolate a ghirlande di vite sorrette da serafini. Il fusto ha un ampio nodo centrale a vaso decorato da serafini che sostengono festoni di vite. La sottocoppa è ornata da una cornice baccellata sormontata da tralci di vite e grappoli d'uva
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo
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ATTRIBUZIONI
Belli Gioacchino (1756/ 1822)
- LOCALIZZAZIONE Viterbo (VT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, di elegante fattura, è stato eseguito da Giovacchino Belli, maestro argentiere romano nato nel 1756 ed attivo tra il 1787 ed il 1822. Il punzone che appare sul calice è stato usato dal Belli dal 1811 al 1822 e successivamente, fino al 1825, dai suoi eredi. Sotto la base appare lo stemma del cardinale G.B. Bussi, che torna anche sulla custodia. Il calice è fornito di una patena d'argento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200429243
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- STEMMI sotto la base del calice - cardinalizio - Stemma - G.B. Bussi -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0