capitello composito

disegno architettonico, ca 1579 - ca 1585

Descrizione della posizione dei diversi fogli costituenti la tavola, secondo la numerazione dell'inventario del 1973: la pagina sinistra non è inventariata, ma è una facciata laterale di un foglio piegato in tre e il suo verso è inventariato FN8088v. Ha una prolunga inferiore staccata, il FN 8040v. Vi sono tracce di una prolunga superiore mancante. La pagina destra è il FN 8087v, e costituisce il centro del disegno. ha il verso non disegnato, con timbro. Ha una prolunga inferiore attaccata, non inventariata, con segno di richiamo moderno, a matita: A; è piegata lingo il lato sinistro per la chiusura del volume. La pagina destra, piegata sul lato destro, ha una prolunga destra attaccata a proseguire, non inventariata, con verso non disegnato e con segno di richiamo moderno, a matita: A. Ha infine una prolunga superiore staccata non numerata, con verso bianco e timbro; sul verso numerazione moderna a matita, in alto 30, in basso 32. Raffigura i fogliami di un capitello composito ombreggiato a tratteggio; la parte sinistra e quella in alto sono solo abbozzate, mentre sulla prolunga superiore prosegue con uno schizzo a matita, dove sul lato destro è una parte di figura (il braccio piegato e il volto). In basso, misura in palmi

  • OGGETTO disegno architettonico
  • MATERIA E TECNICA carta bianca/ penna/ inchiostro bruno/ matita
  • ATTRIBUZIONI Alberti Alberto (1525-1526/ 1598)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto Nazionale per la Grafica
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Fontana di Trevi
  • INDIRIZZO Via della Stamperia, 6, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il grande disegno che mostra il capitello di prospetto in tutta grandezza appare lacunoso per la mancanza di una prolunga, già perduta al tempo del volume della Forni (1991), in alto a sinistra, e forse di una almeno prevista a destra. La figura in alto, visibile in parte, è intrepretata dalla Forni come un putto, ma sembrerebbe una figura maschile dall'atteggiamento e dalla muscolatura. L'elemento architettonico non è identificato. La prolunga in basso a sinistra è costituita da un foglio di recupero: sul suo verso compare infatti uno schizzo di uccelli a punta di piombo, realizzato in bottega in un momento precedente. Numerazione e lettera di riferimento moderna, di restauro, a matita. L'iscrizione con le misure è riportata da Forni, p. 119. Il disegno fa parte del volume 2502 del Gabinetto Disegni e Stampe, il cosiddetto codice C. Il volume appartiene a un gruppo di quattro (2501 A e B, 2502, 2504) con disegni architettonici attribuiti ad Alberto Alberti, per lo più dettagli o parti di monumenti antichi di Roma. Presentati ai soci dell’Accademia dei Lincei da R. Lanciani nel 1882, quando ancora appartenevano alla famiglia in Borgo San Sepolcro, furono ceduti al Gabinetto Nazionale nel 1913 da Luigi Prosperi, che li aveva acquistati da Ernestina Guidotti, figlia di un Alberti ed erede della famiglia. Riferiti da Lanciani a Cherubino e a Giovanni Alberti, nel 1982 un breve contributo di M. L. Forni propose l’attribuzione dei volumi ad Alberto, padre dei due artisti, sulla base del confronto con la grafia dei Diari degli Alberti conservati agli Uffizi. La studiosa curò l’edizione completa dei volumi (1991). Sulla base delle date che compaiono in vari fogli, il codice C risulta compreso tra il 1579 e il 1585. I volumi presentano un repertorio di forme e modelli, sulla base di rilievi dal vero esattamente misurati, muniti di piante, profili, modini, completati da indicazioni testuali. I codici nacquero probabilmente come volumi di fogli bianchi legati, in seguito estesi da prolunghe secondo le necessità del disegno, che spesso mostra continuità tra due fogli cuciti. A seguito di un restauro i codici furono sciolti e le prolunghe spesso staccate
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200268455
  • NUMERO D'INVENTARIO FN8087v
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Nazionale per la Grafica
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Alberti Alberto (1525-1526/ 1598)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1579 - ca 1585

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'