scultura,
1290 - 1310
La scultura risulta costituita da un capitello e da una figura umana barbuta collocati a sostegno di una bifora in una casa medioevale del borgo antico; realizzata in pietra tufacea locale, essa si affaccia sulla piazzetta occupata anche dalla chiesa dei Santi Biagio e Marta
- OGGETTO scultura
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Marta (VT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura, nonostante sia stata corrosa dalle intemperie e risulti mutila della gamba sinistra, permette ancora di cogliere una notevole vitalità formale ed espressiva in cui si avverte qualche riflesso della plastica toscana, in particolare dell'arte di Giovanni Pisano. La cariatide che si torce sotto il peso del capitello trova dei precedenti nei sostegni figurati deati da Giovanni Pisano per le sue opere, ad esempio per la fontana di Perugia (1278 ca, cfr. P. Toesca, Il Trecento, Torino ed 1951, pp. 227 ss.) o per il pulpito di S. Andrea a Pistoia (1297-1301 ca.). Nella tendenza ad abbreviare il modellato in tratti essenziali, nella rappresentazione concisa del movimento e del volume questa figura può essere accostata inoltre ad alcune opere generalmente attribuite ad ignoti seguaci del grande scultore, come la bifora con cariatide presso il portale della Pieve di San Quirico d'Orcia e come quella posta sulla facciata della cattedrale di Massa Marittima (Cfr. E. Carli, L'arte a Massa Marittima, Siena 1976, p. 22). Si può pertanto proporre anche per quest'opera, fortemente influenzata dalla scultura toscana, una datazione compresa tra la fine del Duecento e gli inizi del secolo successivo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200256263
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0