mitria,
1865 - 1879
Il ricamo della mitria in seta bianca cannelé è ottenuto con filo d'oro ed è articolato secondo un complesso schema di girali fioriti a punto pieno, che si dipartono in basso da un motivo di foglie a punto pieno trattenute da uno strass, disponendosi poi ai lati in corolle a voluta sovrapposte e divergenti, ricamate a punto raso. Nello spazio di risulta tra le due corolle, sono inserite delle spighe a punto spiga. In alto, da un serto di foglie, pendono tralci d'uva con grappoli e pampini ricamati a punto catenella. In margine alle infule è ricamato lo stemma del vescovo Gesualdo Vitali
- OGGETTO mitria
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MATERIA E TECNICA
vetro strass
- AMBITO CULTURALE Manifattura Laziale
- LOCALIZZAZIONE Ferentino (FR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La mitria, pregevolmente ricamata, appartenne a Gesualdo Vitali, vescovo di Ferentino dal 1865 al 1879, anno della sua morte
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200256105
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- STEMMI vescovile - Stemma - Vescovo Gesualdo Vitali - Scudo a rotella troncato. Arma: d'azzurro in capo al leone d'oro, di bianco il corpo alla banda d'oro doppio merlata, cimato da una croce comune e sormontato dal cappello vescovile con tre ordini di nappe
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0