mitria,
1250 - 1299
La mitria è di semplice tela tessuta a rombi. Si tratta evidentemente del rivestimento interno, essendo andato perduto il tessuto che la ricopriva. E' conservata in un teca sotto una lastra di vetro. Sulla mitria sono applicati tre piccoli cartigli con iscrizioni in corsivo
- OGGETTO mitria
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MATERIA E TECNICA
Tela
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE Ferentino (FR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo la tradizione la mitria appartenne a Celestino V, protettore e compatrono di Ferentino, e come tale viene menzionata dal Giorgi, che ne ricava notizia dagli Statuti della Città di Ferentino. Ugualmente il Catracchia, che lo ricava a sua volta da un inventario redatto il 22 novembre 1796 dal notaio Francesco Angelini, per incarico dell'Abate di S. Eusebio Don Placido Montani. Nell'inventario vengono menzionate, tra le altre reliquie: "due mitre (una data a Mons. Chierichelli per la Cattedrale)"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200256104
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI al centro, su cartiglio - MITRIA/ S. PETRI CAELEST./ P. ET CON - a penna - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0