colonna - bottega romana (secc. I/ IV)
colonna
post 80 - ante 399
Basso e largo plinto a sezione quadrata; base formata da una base attica sormontata da un frammento di colonna; fusto in granito liscio e rastremato; capitello composito
- OGGETTO colonna
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MATERIA E TECNICA
GRANITO
marmo bianco/ scultura
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MISURE
Altezza: 695
- AMBITO CULTURALE Bottega Romana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Ara Coeli
- INDIRIZZO piazza Venezia, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La navata venne eretta fra 1249 e 1270 circa, riutilizzando quasi certamente le colonne della precedente chiesa benedettina, chiamata Santa Maria de Capitolio, che occupava con la navata centrale l'area del transetto attuale ed aveva un orientamento ortogonale rispetto a quello odierno. Le colonne provengono probabilmente dall'arce capitolina, che offriva una ampia disponibilità di materiale di spoglio (Brancia di Apricena, 2000, con bibliografia precedente). In passato il nome iscritto sul fusto di questa colonna è stato interpretato come quello dell'abate Probo, uomo di fiducia di papa Gregorio I (590-604), proponendo quindi che la colonna provenisse dal monastero dei SS. Andrea e Lucia (D'Onofrio, 1973). Nel 1825-1826 tutti i capitelli e le basi subirono un restauro, che in questa colonna fu meno esteso che nelle altre (Carta/ Russo, 1988, con bibliografia precedente), intorno al 1995 infine tutto il colonnato è stato restaurato a cura della SBAS RM
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200248384
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- ISCRIZIONI collarino - PROBI - lettere capitali - a solchi -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0