Animali fantastici: sfinge

  • OGGETTO scultura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
  • LOCALIZZAZIONE Ferentino (FR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Ai piedi della porta della sacrestia sono collocati, rispettivamente, a sinistra e a destra, un leone e una sfinge marmorei. È verosimile supporre che le due sculture fossero poste, per il loro potere apotropaico, all'ingresso della distrutta schola cantorum, risalente all'epoca della seconda campagna decorativa cosmatesca all'interno della Cattedrale, coincidente - come ipotizza coerentemente il Tomei - con l'intervento del Magister Jacopus nella posa in opera del nuovo pavimento, ascrivibile ai primi decenni del XIII secolo. Non è possibile stabilire con certezza in che modo queste sculture siano da mettere in relazione con l'intervento di Jacopo; tuttavia la coincidenza cronologica con questa seconda fase decorativa cosmatesca nella Cattedrale ferentinate, ci sembra quanto mai verosimile in base ai loro caratteri stilistici. La sfinge, a metà tra il ferino e l'umano, è caratterizzata dall'accentuato taglio della bocca che le conferisce un aspetto "sorridente". Di evidente ispirazione egiziana, è simile nella resa scultorea e nella iconografia alle sfingi "ridenti" del Duomo di Civita Castellana, anch'esse databili ai primi decenni del XIII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200241093B
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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