Il tabernacolo marmoreo si imposta su una piatta mensola a goccia, decorata da foglie d'acanto e desinente in due volute divergenti a ricciolo includente una rosetta. Nello spazio di risulta tra le volute è scolpito lo stemma del Vescovo F. De Filippinis. Una cornice lievemente aggettante sostiene due piccole paraste ornate dal motivo a candelabra. Al centro un'edicola delimitata da una cornice a piccole foglie, racchiude due angeli ai lati della piccola porta bronzea. Nella lunetta sovrastante, al centro, è scolpito il Cristo, a cui fanno corona quattro putti alati. In piedi, coperto dal solo perizoma, indica con la mano destra il grosso calice che raccoglie il suo sangue, mentre nella sinistra stringe una croce astile. Ai lati della lunetta due clipei con svolazzi. Al di sopra dell'iscrizione corre una cornice ad ovoli che si ripete all'interno del frontone ottusangolo includente la Colomba