pilastrino, frammento - bottega laziale (prima metà sec. IX)
pilastrino
800 - 849
Il frammento mostra tra due bordi costituiti da un listello liscio, un motivo decorativo con due nastri bisolcati raccordati da una fascetta di nastro, che si aprono in una forma tondeggiante ad accogliere all'interno un giglio, a cui si sovrappongono una coppia di volute che si baciano e si ricurvano all'interno. Anche all'esterno, negli spazi di risulta, sono visibili coppie di volute doppie (curve verso l'interno e verso l'esterno). Il rilievo è molto consunto
- OGGETTO pilastrino
-
MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
- AMBITO CULTURALE Bottega Laziale
- LOCALIZZAZIONE Ferentino (FR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tema decorativo, desunto originariamente dal motivo a candeliere, si trova già in ambito paleocristiano. Il motivo trova riscontro soprattutto in esempi provenienti da territori veneti o ravennati, mentre l'unico esempio laziale conosciuto è nell'Antiquarium del Foro di Augusto; un altro esempio è nel Lapidario del Duomo di Anagni. Il nostro frammento si distingue per una maggiore raffinatezza ed un più equilibrato rapporto tra gli spazi compositivi (A. M. Ramieri, 1983). Mozzanti (1896) giudicò questo ed il frammento corrispondente alla sch. n. 89, facenti parte di un ambone
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200240972
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0