La lastra ricomposta da sette frammenti presenta una decorazione centrica con al centro un cerchio con inscritta una rosetta a petali ruotanti; da esso si dipartono lungo gli assi diagonali quattro trecce che terminano nella circonferenza del cerchio più esterno. Tra il cerchio centrale e quello esterno si inserisce una losanga; negli spazi di risulta tra il cerchio esterno e la losanga si dispongono, con origine dalle quattro trecce, coppie di foglie d'edera. Negli spazi di risulta tra il cerchio esterno ed il riquadro che racchiude tutto, si dispongono agli angoli forme gigliate a doppio stelo divaricato. Il rilievo è molto consunto forse a causa di un'utilizzazione pavimentale

  • OGGETTO lastra
  • AMBITO CULTURALE Bottega Laziale
  • LOCALIZZAZIONE Ferentino (FR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Viene datata dalla Ramieri (1983), in base ai contatti con una lastra da S. Prassede a Roma e con una da S. Benedetto a Malles, all'epoca di Pasquale I (817-824). Tutto l'intero repertorio di lastre di pluteo e frammenti presenti nell'avancorpo e accomunati da una stessa tematica ornamentale e conduzione stilistica sono databili al sec. IX e per lo più alla I metà; è opinione della maggior parte degli studiosi che appartengano alla decorazione della primitiva cattedrale eretta appunto nel sec. IX. L'incertezza sull'appartenenza è giustificata solo dalla mancanza di documentazione su questa I cattedrale. La lastra in questione ripropone uno schema simile se pure diverso a quello della decorazione di una lastra di pluteo della Cattedrale di SS. Giovanni e Paolo (cfr. csh. n. 38). IL pluteo è inserito da Mazzanti (1886) nella ricostruzione grafica di un pulpito rivelatasi improponibile. Lastre di pluteo con decorazione analoga si trovano anche nel Lapidario del Duomo di Anagni
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200240933
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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