Il frammento mostra la parte superiore sinistra di una lastra bordata da una triplice fascia di marmo bianco nei cui spazi dovevano trovar posto strisce decorate a mosaico attualmente perdute; la fascia più esterna si raccorda al centro con quella mediana attraverso un tondo di piccole proporzioni; tra la fascia mediana e quella interna di sovrappone una cornice modanata e a rilievo in stucco. Al centro all'interno si svolge la decorazione mostrante parte di un tondo centrale maggiore a cui si raccordano due doppi tondi più piccoli, di cui i due più esterni, più vicini al bordo si legano tra loro con un nodo di Salomone. Si conservavano i dischi in serpentino e porfido del doppio tondo laterale e del più esterno di essi anche parte della decorazione di contorno al disco con tessere triangolari in marmo bianco e paste vitree disposte su due file. La stessa decorazione si ritrova in una delle fasce che costituiscono il nodo di Salomone; l'unica variante è nell'inserzione tra le due file di tessere triangolari di tessere più piccole della stessa forma. E' verosimile pensare che la lastra intera potesse constare di un tondo centrale e sei doppi tondi
- OGGETTO pluteo
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MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
- AMBITO CULTURALE Ambito Cosmatesco
- LOCALIZZAZIONE Ferentino (FR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La presenza della cornice in stucco e a rilievo che copre lo spazio intermedio tra due fasce di marmo bianco del bordo fa pensare che si tratti di una giustapposizione più tarda allorché la lastra subì un qualche riutilizzo. Il tema ornamentale è uno sviluppo dello schema a quadrifoglio con cinque tondi, comune nel repertorio cosmatesco (cfr. sch. N. 18, 19, 22, 23, ecc.). La più antica applicazione dei tondi uniti dal nodo di Salomone la si trova nel Palazzo di Teodorico a Ravenna
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200240920
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0