Sant'Agostino e angeli

dipinto,

Il catino absidale è diviso in tre vele da fasce a grottesche; al centro di ogni vela compaiono medaglioni ovali figurati, sorretti da due angeli

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Fontebuoni Anastasio (1571/ 1626)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Tempesta A
    Rosselli M
  • LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione fu promossa dal cardinale Giustiniani, titolare della chiesa, in vista del giubileo del 1600, cancellando i resti del primo intervento del 1456, risalente a papa Callisto III, ricordati nell'iscrizione absidale. La paternità del Fontebuoni è assegnata concordemente dalla critica, tuttavia è' stata formulata l'ipotesi che l'artista sia intervenuto solo nella fase iniziale dei lavori del presbiterio, lasciando incompiuta la decorazione della chiesa per passare a lavorare nella chiesa di S. Balbina. Gli affreschi del catino absidale sarebbero stati completati dal Tempesta e dal Rosselli, che operavano sotto la protezione del cardinale Giustiniani (Sricchia Santoro, 1974). Si rileva che la scheda cartacea non specifica la motivazione dell'attribuzione al Fontebuoni. BIB citata: Sricchia Santoro F., "La Madonna di Pistoia e l'attività romana di A. Fontebuoni", in "Commentari", 1974, pp. 29-46
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200239155-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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