lapide tombale, 300 - 399

Trattasi di una lapide funeraria che ricorda la vergine Aufenia. Nel testo è inserita, al centro, la figura del diacono che benedice la dipartita della vergine. Egli è presentato nell'atteggiamento dell'orante. Si tratta di una figurazione ricorrente e di repertorio

  • OGGETTO lapide tombale
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • LOCALIZZAZIONE Anagni (FR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'iscrizione è riportata dal Marangoni (Acta S. Victorini Episcopi Amiterni et Martyris..., Romae 1740, p. 89) che commenta: "Litterae ac figura huius anscriptionis marmorae erant auro illitae. Corpus cum inscriptione servatur apud moniales charitatis Anagniae". Sappiamo così la ragione del trafserimento dell'epigrafe dal cimitero di Trasone o S. Saturnino sulla Salaria Nuova a Roma. E' probabile, in questo caso, che l'epigrafe originariamente trovasse collocazione nei riquadri murati presso l'altare maggiore, dove sappiamo che trovarono posto le epigrafi con reliquie dei Santi martiri. E' citata in: P. Zappasodi, Anagni attraverso i secoli, Veroli 1908
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200237662
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI ANIMA DVLCIS. AVFENIA. VIRGO./ BENEDICTA. QVE. VIXIT. ANN. XXX./ DORMIT. IN PACE - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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