Ercole bambino strozza i serpenti

dipinto,
Coccetti Liborio (bottega)
notizie dal 1775/ 1816

Il medaglione ovale a fondo grigio presenta una figura femminile ai piedi ed una figura virile seduta; entrambi osservano il bambino seduto a terra con in mano un serpente. L'ovale è circondato da girali e volute è sovrastato da un ricco fastigio su fondo verde

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Coccetti Liborio (bottega): esecutore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Kuntze Taddeo
  • LOCALIZZAZIONE Frascati (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stile neoclassico e la presenza del drago alato, motivo araldico della famiglia, denunciano chiaramente che la decorazione di questa sala è stata realizzata negli anni in cui la villa era proprietà Boncompagni tra la fine del '700 e l'inizio dell'800. Nella schedatura precedente (1977) la Tarditi ipotizzava l'intervento di qualche artista collaboratore o allievo del polacco Kuntze in base ad un raffronto stilistico con la "Sala dei paesaggi" dell'Episcopio Frascatano. Nel suo recente studio la Guerrieri Borsoi (2000) stabilisce dei termini cronologici precisi in base all'analisi degli inventari della villa: il 1777 data dell'inventario fatto alla morte di Gaetano in cui la decorazione della sala non compariva ed il 1805 anno della data dell'inventario steso alla morte di Antonio, figlio di Gaetano in cui la saletta appare decorata. Tuttavia, il fatto che il Principe Antonio afittò la villa alla famiglia Ricci tra il 1778 ed il 1802, fa escludere che la decorazione venisse compiuta in quegli anni, ma piuttosto fa ritenere che venisse realizzata tra il1802 e il 1805, Infine la Borsoi suggerisce anche l'ipotesi dell'intervento di un artista della bottega di Liborio Colletti molto attivo e conosciuto a Roma in quegli anni il quale aveva decorato alcune stanze del palazzo Doria Panphili su via del Plebiscito a Roma per il Cardinale Ignazio fratello del principe Antonio. Molti altri complessi neoclassici venivano dipinti in quegli stessi anni sul territorio, si pensi all'Episcopio di Frascati, alla Locanda Martorelli di Ariccia, alle sale del secondo piano di Villa Muti a Grottaferrata. Anche la tecnica della tempera su muro sembra affratellare queste decorazioni, oltre al diffondersi del gusto neoclassico nell'area di Frascati
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200236629
  • ENTE SCHEDATORE Regione Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2001
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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