Severino Boezio
reliquiario a busto,
ca 1600 - ca 1626
La base del busto è occupata dalla teca vitrea contenente le reliquie del santo
- OGGETTO reliquiario a busto
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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MISURE
Altezza: 85 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Portico in Campitelli
- INDIRIZZO piazza di Campitelli, 9, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera rivela influssi dello stile berniniano sia per la resa dei tratti fisionomici che della composizione generale della figura. Il busto è citato nella visita apostolica degli anni 1626 e in quella del 1698 in cui si narra che le reliquie in esso conservate furono estratte da un altro reliquiario donato dal cardinale di Harak e arcivescovo di Praga al monsignor Barsotti e poi quest'ultimo lo donò alla chiesa in Campitelli. Vi sono degli scritti, relativi ad un frate cappuccino, che narrano un'altra versione della provenienza delle reliquie: alcuni soldati le avrebbero sottratte alla Cappella Ducale di Mantova durante il sacco della città. Severino Boezio fu il marito di Galla, la patrizia romana che ebbe l'apparizione della Vergine presso il portico della sua abitazione. Severino fu martirizzato con la moglie Galla ed il padre di lei, Simmaco
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200232168
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0