decorazione plastico-architettonica,
ca 1600 - ca 1610
pareti: rivestite di marmi policromi; sui lati si aprono due porte sormontate da lunette. Cupola ovale con 4 finestre centinate sormontate da strombi con affreschi. Fasce in finto marmo dividono i 4 spicchi della volta. Lanternino. Altare: due colonne ioniche sostengono timpano curvo su cui poggiano due angeli con al centro cherubini su nuvolette
- OGGETTO decorazione plastico-architettonica
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MATERIA E TECNICA
MURATURA
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Lorenzo in Lucina
- INDIRIZZO via in Lucina, 16/a, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE nella cappella, costruita all'inizio del seicento, in origine vi erano i dipinti di Arrigo Fiammingo, Avanzino Nucci e Orazio Borgianni, ricordati dal Titi (1675, p.215) e da altre guide di Roma del XVIII secolo, che sono andati perduti. Nel 1740 la cappella fu ridecorata per accogliere le spoglie di Giovanni Antonio Davia, cardinale titolare di san Lorenzo in Lucina. La struttura della cupola risale al 1780, quando venne realizzata l'intera cappella nel luogo del passaggio dalla chiesa alla sala dei canonici (Bertoldi, 1994). All'inizio dell'800 Teodoro Matteini affresco' i pennacchi della cupola con storie di san Francesco Caracciolo, mentre i dipinti degli strombi della volta e del lanternino sono di un pittore non identificato della fine del secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200231146-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1996
2006
- ISCRIZIONI base cupola - IN MEDITATIONE MEA EXARDESCET IGNIS ZELUS DOMUS ET.. - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0