ritratto di Carlo Edoardo Stuart
dipinto,
ca 1745 - ca 1745
Personaggi: ritratto di Carlo Edoardo Stuart. Attributi: (Carlo Edoardo Stuart) armatura; fascia militare
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto rappresenta Carlo Edoardo Stuart (1720-1788), il giovane pretendente al trono d' Inghilterra. Egli era il primogenito di Giacomo III e nipote del primo Stuart detronizzato da Guglielmo d'Orange Nassan, Giacomo II. Agli Stuart infatti era stato destituito il trono, dopo la dittatura di Crowell (1649-60), nella figura di Carlo II (1660-85). Alla sua morte gli successe il suddetto Giacomo II ma l'intransigenza del popolo inglese, di fede anglicana, nei confronti dei sovrani acattolici portò al successo il genero del re, Guglielmo, di fede anglicana. Il figlio di Carlo II, denominatosi impropriamente Giacomo III, fu esule prima in Francia quindi in Italia, dove fu invitato a Roma da papa Clemente XI Albani (1700-1721). Qui, dal 1716, occupò la sede offertagli dal pontefice nel palazzo già Muti Papazzurri in piazza Santi Apostoli. Fu per lui organizzato dal vescovo di Roma un matrimonio prestigioso con la principessa polacca Maria Clementina Sobieski. Riuscì a sposarla solo nel 1717 a Montefiascone dopo vari impedimenti provocati dal sovrano legittimo in Inghilterra, Giorgio I. Il 30 settembre 1720 la coppia diede all luce il primogenito Carlo Edoardo cui seguì, nel 1725 la naascita del fratello Enrico Benedetto. Carlo fu subito affidato al conte d'Inverness, protestante, perchè lo educasse nel rispetto della sua fede. Il gesto aveva lo scopo di riconquistare la simpatia dei protestanti. Invece ne ottenne solo l'odio della moglie, fervente cattolica. Essa infatti si ritirò nel convento di Santa Cecilia finchè, licenziato il tutore, non potè raggiungere i figli a Bologna in palazzo Belloni. Nel 1744 Carlo andò a Parigi al seguito di una spedizione che avrebbe dovuto restituire il trono al padre. Nel 1745 fu raggiunto dal fratello Enrico Benedetto. La flotta francese e quella inglese, entrambe impegnate nell'impresa, furono bloccate da una tempesta. Impaziente di concludere la spedizione Carlo partì il 13 luglio 1745 alla volta delle Ebridi. E' un questi anni che un artista attivo a Roma dipinse il ritratto del Pretendente ancora oggi conservato nel Collegio inglese. Dopo alcuni modesti successi Carlo fu costretto a ritirarsi a Derby e, nell'aprile 1746, il suo esercito fu distrutto a Culloden. Tornato a Roma godette di una buona fama, derivatagli dalle sue imprese, soprattutto dalle dame delle corti europee. Tale fama fu offuscata dalle sue vicende matrimoniali. Egli infatti aveva sposato la principessa tedesca Luisa Maria Carolina Stolberg, contessa d'Albani, che lo lasciò dopo lunghi maltrattamenti da lui subiti. Più tardi divenne la musa ispiratrice di Vittorio Alfieri. Morto nel 1766 il padre Carlo, il pretendente tentò di riconquistare a Roma le simpatie per gli Stuart, ai quali ormai era venuto meno il sostegno del papa (Clemente XIII Rezzonico, 1758-69). Carlo Edoardo abbandono pertanto il titolo di re d'Inghilterra, Scozia e Irlanda per assumere quello di conte d'Albany. Egli morì a Roma nel 1788, all'età di 68 anni e fu seppellito in San Pietro con le spoglie del padre. La solenne messa funebre fu celebrata a Frascati, dove furono deposti i precordi del re. La tradizione che vuole il sovrano seppellito a Frascati nasce dalla presenza di una lunga epigrafe fatta collocare nella cattedrale in sua memoria dal fratello cardinale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200230252
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0