altare maggiore - ambito romano (fine/inizio secc. XVIII/ XIX)
altare maggiore
1790 - 1810
Altare maggiore inserito in piccolo coro e preceduto da balaustra marmorea decorata con stemmi incisi raffiguranti il Sacro Cuore di Gesù e il simbolo della città di Roma S.P.Q.R. Mensa eucaristica costituita e decorata da marmi diversi disposti simmetricamente
- OGGETTO altare maggiore
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MATERIA E TECNICA
marmo/ intaglio
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'aspetto attuale dell'altare maggiore -costituito da una mensa marmorea- è il risultato di recenti manomissioni e dispersioni avvenute a danno di una ben più articolata struttura, progettata nel 1786. Tale opera subentrò ad un precedente altare probabilmente disegnato da Carlo Fontana, che venne demolito e venduto allo scalpellino Michele Farrini, uno degli artigiani impegnati nella nuova costruzione. Di questa rimane una testimonianza fotografica risalente al 1929, conservata presso l'Archivio Storico del Vicariato. Unico elemento sopravvissuto è la balaustra antistante l'altare, decorata con gli stemmi della Confraternita e della città di Roma. Il costo della realizzazione dell'opera ammontò a 1060 scudi, raccolti con il tributo dei fratelli. La decorazione pittorica della volta al di sopra dell'altare fu eseguita come risulta dai documenti nel 1779 ad opera di Giovanni Angeloni e Giuseppe Dragoni. Sono da notare alcune modifiche rispetto alla decorazione originaria, come la raffigurazione del Sacro Cuore -al centro della volta- in sostituzione dello Spirito Santo, avvenuta in seguito ai restauri del 1852
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200230099
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0