altare maggiore,
ca 1749 - ca 1749
Blasi Domenico (notizie Metà Sec. Xviii)
notizie metà sec. XVIII
parte anteriore in marmo verde a forma di sarcofago con facce concave e zampe leonine in bronzo dorato come le applicazioni sulla fronte ( palme e protomi leonine con corona); la mensa e la parte posteriore in marmo bianco con specchiature laterali in verde antico e giallo
- OGGETTO altare maggiore
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MATERIA E TECNICA
marmo giallo antico/ scultura
bronzo/ doratura/ sbalzo
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ATTRIBUZIONI
Blasi Domenico (notizie Metà Sec. Xviii): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare eseguito dallo scalpellino Pietro Blasi su disegno dell'architetto Niccolò Michetti, risale al 1749. Il progetto dell'altare attribuibile a Michetti si conserva presso l'archivio della chiesa (M. Caperna, 1992). Come risulta dai documenti di archivio (G. Koksa, 1971, p. 48) e dalla lapide posta sulla parete del transetto destro; l'altare venne consacrato l'8 aprile 1749 da Ferdinando Dè Rossi, arcivescovo titolare di Tarso. L'architetto Michetti fu autore di un progetto di rinnovamento complessivo della chiesa, che comprese la acquasantiere, gli altari, il coro ligneo e le balaustre marmoree delle cappelle (1740-49). L'altare venne restaurato tra il 1847 e il 1853 dallo scalpellino Antonio Ferrari ( G. Koksa, 1971, p. 53) e modificato per esigenze post-conciliari nel 1970 sotto la direzione dell'Ing. Augusto Campa (op. cit. p. 60)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200225876
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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