reliquiario - a busto - ambito romano (seconda metà sec. XVII, sec. XIX)
reliquiario a busto,
1650 - 1699
Sulla base a plinto poggia il ricettacolo costituito dal busto di Sant'Atanasia che presenta capelli lunghi, tenuti da un nastro sulla fronte. Finestra a luce ovale coperta dalla targa in metallo con l'iscrizione
- OGGETTO reliquiario a busto
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura
metallo/ incisione
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario a busto, piuttosto inespressivo nel volto e privo di colorismo plastico, denota un artefice della seconda metà del Seicento. Nessuna delle antiche giude né degli studi sulla chiesa lo menziona. Atanasia è la santa protettrice, insieme a suo marito Andronico, dei giovani apprendisti orefici ai quali l'Università nel 1599 concesse l'uso in perpetuo dell'altare sinistro. Dalla lapide dell'argentiere Michelangelo Del Re (1629-1695) apprendiamo che egli si fece promotore proprio della venerazione dei due santi, facendo sì che divenissero patroni della corporazione suddetta. Non è escluso, quindi, che l'esecuzione del busto possa essere messa in relazione all'intercessione dell'argentiere
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200225773A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- ISCRIZIONI targa sulla finestrella - S. ATANASIA - lettere capitali - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0