armadio da sacrestia - ambito romano (prima metà sec. XVII)
armadio da sacrestia,
ca 1600 - ca 1649
mobili a due corpi: l'inferiore, con zoccolo modanato, ha due ante fiancheggiate da pilastrini a voluta con foglia e testa angelica in alto; il superiore ha una base con due plinti laterali e un cassetto al centro, sormontata, ai lati, da due lesene ioniche scanalate e rudentate, e al centro da due ante con tre specchiature ciascuna, di cui le due superiori formanti motivo centinato. Trabeazione con cornici a dentelli, ovuli e perline sormontata ai lati da due vasi e al centro da stemma tra angioletti
- OGGETTO armadio da sacrestia
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MATERIA E TECNICA
legno di noce/ intaglio/ scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Maria sopra Minerva
- INDIRIZZO via Beato Angelico, 35, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esecuzione dei mobili è collegata al rifacimento della sacrestia per il mecenatismo del cardinale Antonio Barberini (1637), e in particolare alla sistemazione della zona dell'altare ad opera di Andrea Sacchi; è stato ipotizzato un suo disegno anche per l'aredo e la ristrutturazione. Lo stemma Barberini compare in alto sul fastigio degli armadi stessi. Nell'inventario F.E.C. si afferma che il mobile fu dono del cardinale Scipione Borghese
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200219277
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2006
- STEMMI in alto - cardinalizio - Stemma - Barberini - tre api
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0