gradino d'altare - ambito laziale (metà sec. XVII)
gradino d'altare,
1640 - 1660
Base e gradino a specchiature rettangolari modanate, con mensa d'altare in muratura senza paliotto; due colonne scanalate e due lesene con capitelli compositi reggono la trabeazione, con cherubino al centro e due galli ai lati; il timpano a cassettoni, con due bracieri fiammeggianti, contiene il fastigio con volute e cherubino, privo del dipinto interno. La pala d'altare è chiusa nella cornice intagliata a fiori stilizzati
- OGGETTO gradino d'altare
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MATERIA E TECNICA
legno di noce/ scultura/ intaglio
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE Subiaco (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare fu realizzato, come gli altri due, da ignote maestranze assai esperte nella lavorazione del legno (Jamiceli) e raffinate nella scelta dei motivi classicheggianti barocchi (Orlandi, Priori). La dedicazione dell'altare a Sant'Anna, per volontà della famiglia Galli, è tramandata anche da una memoria manoscritta del 1778 in cui viene inoltre ricordato che nella cimasa del manufatto, all'interno della trabeazione spezzata, era dipinto "in un picciolo quadro ... il parto di S. Anna", cioè la Natività di Maria, disperso in epoca non ben definita e al suo posto è rimasto uno spazio vuoto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200211558
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Regione Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0