paliotto - manifattura umbro-laziale (fine sec. XIII)

paliotto, 1290 - 1299

Si compone di due ordini: quello superiore diviso in nove arcate trilobe, quello inferiore diviso in sette arcate a sesto ribassato. Nel bordo che corre inferiormente ed ai lati sono raffigurati entro clipei grifi e pappagalli affrontati; nel bordo superiore un ornato con palmette

  • OGGETTO paliotto
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Umbro-laziale
  • LOCALIZZAZIONE Anagni (FR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il paliotto è citato nell'Inventario dei doni di Bonofacio VIII alla Cattedrale. De Farcy lo riteneva tipico della lavorazione italiana, inglese e francese del sec. XIII. Venturi riteneva le figure vicine ai mosaici romani coevi, il motivo a palmette affine ad analoghi lavori di stoffe bizantine ed i medaglioni con gli animali richiamanti lavori ad opus cyprense. La Errera propendeva per la manifattura siciliana. Il Toesca, riprendendo la relazione con il rinnovamento pittorico avvenuto a Roma alla fine del XIII sec., ha proposto gli artisti Cavallini e Torriti quali autori delle scene figurate. Migeon, come altri, ha suggerito l'origine tedesca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200202815-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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