Antonio Barberini
scultura,
ca 1630 - ca 1630
Finelli Giuliano (1602-1603/ 1653)
1602-1603/ 1653
Busto del defunto
- OGGETTO scultura
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ATTRIBUZIONI
Finelli Giuliano (1602-1603/ 1653): scultore
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto non fu dedotto dal modello reale ma da una vecchia immagine, il che può spiegare la scarsa vitalità del volto. Parte della critica considera incerta l'attribuzione del busto, che è identico ad un altro conservato già nella collezione Barberini, ora nella Galleria Nazionale d'arte Antica (Munoz) e che secondo Munoz sarebbe stato scolpito dal Bernini per i committenti e poi replicato dallo stesso scultore pe il monumento. Tale ipotesi è però poco probabile in quanto i due busti non appaiono nella lista delle opere del Bernini redatta dal Baldinucci nè se ne trova traccia nehli inventari barberiniani. Il Riccoboni assegnava invece il busto ad Ippolito Buzi, il Pope Hennessy a Giuliano Finelli, il Martinelli lo degradava a "grottesca copia .. fatta da un incapace " ed infine il Wittkower esprimeva seri dubbi per il fatto che l'uso del trapano ed il panneggio appartengono piuttosto al repertorio dell'Algardi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200175250-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0