Sant'Antonio Abate e santo vescovo (San Fortunato ?)

dipinto, 1500 - 1510
Cappelli Dionisio (maniera)
notizie fine sec. XV-prima metà sec. XVI

Sant'Antonio Abate, che tiene nelle mani il bastone e il libro, indossa sul saio bianco il mantello grigio, la veste e la cappa rosse; l'aureola è punzonata e dorata. Il santo vescovo ha la veste bianca, il piviale rosso a disegni dorati, la mitra bianca bordata di rosso e oro ed il nimbo dorato punzonato; egli tiene nelle mani il nimbo ed il pastorale. Il trono rosso centrale, che probabilmente ospitava la Madonna, è affiancato da lesene grigie con specchiature di granito bruno e capitelli verdi. Sopra le arcate bianche della parete celeste si inarca la cornice rossa con volute vegetali grigie e gialle, contente la targa gialla con la colomba

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 182
    Larghezza: 145
  • ATTRIBUZIONI Cappelli Dionisio (maniera)
  • LOCALIZZAZIONE Amatrice (RI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco mostra evidenti contatti con la maniera pittorica di Dionisio Cappelli, di cui ripete la tipologia del S. Antonio e il marcato linearismo del volto del vescovo. Tuttavia la resa naturalistica, l'esatta proporzione di forme ed il modellato morbido e sfumato dei personaggi, oltre al gusto rinascimentale dell'architettura e delle volute di fondo, sono estranei allo stile del pittore amatriciano, alla cui produzione giovanile è stato assegnato il dipinto (A. Massimi, Amatrice e le sue ville, Amatrice 1958, p. 155; A. Massimi, Itinerari amatriciani, Roma 1971, p. 108). L'opera spetta ad un seguace locale del Cappelli, privo delle suggestioni gotiche ancora presenti nel maestro. L'epoca di esecuzione va fissata all'inizio del XVI secolo, in probabile connessione con la data incisa sul portale. L'affresco sembra essere stato anticamente coperto dalla tela raffigurante la Madonna col Bambino tra i Santi Antonio Abate e Fortunato, oggi nella chiesa di Santa Maria Liberatrice di Pinaco. Alla revisione del 1994 la chiesa è ridotta ad un ammasso di macerie e la ricca e rigogliosa vegetazione presente all'interno ne impedisce l'accesso. Dunque impossibile la verifica della situazione ed il riscontro inventariale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200173643-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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