Ascensione di Gesù Cristo
dipinto,
1593 - 1595
quadro di forma rettangolare incorniciato da un'apertura illusionistica con cornice a greca, mensole e cornicione
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Cesari Giuseppe Detto Cavalier D'arpino (1568/ 1640)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento di S. Prassede all'Esquilino
- INDIRIZZO Via di Santa Prassede, 9/A, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Un documento dell'ASR dat. 1587 ricorda un pagamento al Cavalier d'Arpino a conto delle pitture "factae et faciendae" nella cappella Olgiati. A quest'epoca dunque può farsi risalire la progettazione della decorazione, documentata da alcuni schizzi e disegni preparatori del gabinetto dei Disegni degli Uffizi (Roettgen 1973, p. 147). L'esecuzione delle pitture viene però spostata al 1593-1595 per motivi d'ordine stilistico. Infatti esse mostrano di essersi ispirate alle opere del Correggio (cupola del Duomo di Parma) e di Tiziano (Madonna dei Frari) ma anche di guardare al Caravaggio. Roettgen nota che la decorazione realizza per la prima volta la perfetta coerenza tra spazio reale e programma iconografico
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200161651A
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla cornice - VEDENTIBUS ILLIS ELEVATUS EST - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0