L'immagine clipeata del Salvatore sorretta da quattro angeli
decorazione musiva,
ca 817 - ca 824
Le figure dei quattro angeli si innestano sui capitelli delle colonne angolari della cappella, proseguendone la direzione fino al clipeo centrale
- OGGETTO decorazione musiva
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'appartenenza della decorazione della cappella di S. Zenone all'età di Pasquale I papa (817-824) è testimoniata dall'iscrizione sull'architrave della porta, che ricorda l'opera del pontefice, e da un brano del Liber Pontificalis: "in eadem ecclesiam fecit oratorium beati Zenonis Christi martyris, ubi et sacratissimus eius corpus ponens musivo amplianter ornavit" (L. Duchesne, Le liber pontificalis, II, Paris 1892, p. 55). La cappella fu costruita per accogliere le spoglie della madre del papa, Teodora episcopa, che vi è ritratta con il nimbo quadrato in veste di offerente (lunetta della parete sinistra). La cappella, oltre alla funzione funeraria ebbe quella di oratorio dedicato al martire Zenone, le cui spoglie furono traslate dal cimitero di Pretestato. Il motivo iconografico della volta richiama modelli già in uso a Ravenna, nella cappella dell'arcivescovado e a San Vitale (VI sec.) e a Roma stessa. L'iconografia allude all'immagine dell'Empireo sorretto dai quattro pilastri angelici, secondo la Cosmografia di Cosma Indicopleuste. Qui, in luogo della croce o dell'Agnus Dei compare la stessa figura del Cristo Pantocratore, precoce esempio dell'uso di tale iconografia al centro di una volta o cupola
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200161624
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0