crocifissione di San Pietro

rilievo 1500 - 1510

A sinistra è raffigurato l'imperatore, seduto du una sedia curale sotto un baldacchino che impartisce ordini a dei soldati. Al centro è raffigurato S. Pietro crocefisso a testa in giù fra du puti, lo affiancono un soldato ignudo vista da tergo ed un altro in corazza appoggiato ad una lunga picca. Seguono due suonatori di tromba quindi un angelo che tocca S. Pietro ed accanto a questi è infine visibile un uomo giovane appoggiato ad un lungo bastone. Nel fondo si scorgono quattro cavalieri, due per parte, alle estremità del rilievo

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • MISURE Altezza: 43
    Larghezza: 80
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il rilievo con storie di San Pietro forma un blocco unico con i due stemmi di Ferdinado ed Isabella. La regina morì nel 1504 ma, come è ricordato da una lapide il re inviò denaro per il tempietto per molti anni dopo la morte della consorte. La data del rilevo è cincolata solo ai tempi di realizzazione del tempietto e, visti i caratteri stilisitici della scultura, non dovrebbero superare la fine del primo, inizio del secondo decennio. L'attribuzione dell'opera è molto incerta. Burger avvcinò il rilievo allo stile del Bramante ma Suida giudica tale rapporta di carattere generico. La scultura è stata altresì posta in rapporto con un basorilevo proveniente dalla chieda di S. Maria sopra Minerva, ed ora nel Museo di Palazzo Venezia, anch'esso di incerta attribuzione assegnato talora a Michele Marini ed anche al Marrina. Ma anche questo confronto non è stilisticametne calzante ed è respinto da Santangelo. Lo studioso afferma che il gradino d'altare del tempietto è "alla lontana i maestri dello scomposto tabernacolo di Sisto IV". L'iconografia del rilievo sembra effettivamente desunta da quella fonte almento per le prime due scene ed analogo è l'interesse per l'antichità classica che testimonia. Diverso è los tile. Le figure del bassorilievo del tempietto sono levigatre e rotondeggianti tanto da sembrare di cera trattate con cura miniaturistica, quasi da orafo. Nella loro fattura si può cogliere forse un'eco dei modi lombardi ma all'autore era sicurametne ben nota la scultura romana del tardo quattrocento. L'episodio raffigurato a destra non è facilmente identificabile. L'angelo che tocca Pietro ricorda la liberazione e la fuga dal carcere ma l'ultimo personaggio a destra, che si appoggia ad un lungo bastone da viandante, sembra Gesù Cristo e rimanderebbe dunque all'incontro sulla via Appia che il prologo del martirio del Santo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200160009
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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