calice, 1714 - 1714

Il calice d'argento presenta una ricca decorazione a cesello e a sbalzo sulla coppa, sul nodo centrale del fusto e sulla base con teste di cherubini inserite in motivi floreali e alternate a medaglioni esagonali. Il fusto è caratterizzato da tre nodi decorati da volute e delimitati da cornici, quello centrale presenta una forma a calice. L'interno è dorato

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ cesellatura/ sbalzo
  • AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
  • LOCALIZZAZIONE Vallerano (VT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice fu probabilmente donato al titolo di S. Andrea, nella seconda metà del XVIII secolo dopo l'erezione della chiesa, come fa supporre la data. Il bollo camerale indica l'elevato titolo dell'argento usato per la fusione dell'oggetto. La struttura compositiva e la raffinatezza della decorazione, inseriscono l'oggetto nella produzione del Rococò, facendone una preziosa testimonianza del gusto dell'epoca. Non è quindi da escludere una possibile provenienza da Roma, come donazione alla nuova chiesa di Vallerano. Sotto la base tre punzoni, la data, il bollo camerale e la probabile sigla dell'argentiere (una croce su una nube)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200146352
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI bordo interno della base - 1714 - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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