calice - ambito laziale (prima metà sec. XIX)
calice,
1800 - 1849
Piede a base circolare con orlo finemente smussato. Il piede presenta una decorazione con tre testine di angeli. Nel nodo ovoidale ramoscelli di bacche con tre cerchi rotondi recanti i simboli della Passione: chiodi, corona di spine. Nella cornicetta soprastante spighe e grappoli. Attorno alla sottocoppa una decorazione ad intreccio d'uva ed entro tre piccoli tondi Il Volto Santo, lo Spirito Santo e la Trinità
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE Ischia di Castro (VT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo calice fu donato alla Comunità e alla chiesa di Sant'Ermete da Mons. Giovanni Battista Sartori Canova, fratello uterino di Antonio Canova, nel 1833, 11 anni dopo la morte del grande scultore, che Pio VII nominò Marchese di Ischia di Castro con l'entrata annua di tremila scudi. Tale titolo fu conferito a Canova per le benemerenze assunte nel rivendicare all'Italia il patrimonio artistico che Napoleone aveva trafugato e portato in Francia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200146073
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0