Madonna con Bambino e Santi
pala d'altare,
ca 1604 - ca 1606
Personaggi: Madonna; Bambino Gesù; S. Agostino; S. Francesco d'Assisi
- OGGETTO pala d'altare
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ATTRIBUZIONI
Cesari Giuseppe Detto Cavalier D'arpino (1568/ 1640)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini
- INDIRIZZO piazza della Trinità dei Pellegrini, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela è stata restaurata nel 1969 e in tale occasione, oltre al reinsaldamento delle tavole, si è proceduto alla ripulitura del dipinto e alla rimozione di quei particolari (come per esempio il panneggio che copriva il sesso del Bambino Gesù e il libro ai piedi di S. Agostino) aggiunti in epoca successiva. Dalle fonti d'archivio risulta che il Cavalier d'Arpino fu inizialmente incaricato dall'Arciconfraternita della SS. Trinità dei Pellegrini di decorare ad affresco la Cappella Parisi. In seguito, invece, il pittore realizzò solo questa pala d'altare per la cappella Radice. Baglioni giudicò l'opera "non con molto gusto eseguita", tuttavia la critica recente tende a rivalutare questo dipinto ed inserirlo tra le migliori tavole eseguite dal Cesari. Le radiografie eseguite in occasione del restauro hanno posto in luce numerosi ripensamenti dell'artista che secondo Brugnoli sarebbero da intendere come impegno dell'artista per il completamento dell'opera al fine di soddisfare le esigenze della committenza. Da un punto di vista iconografico, la composizione del dipinto è ancora manierista, tuttavia la resa coloristica e chiaroscurale risente di influssi caravaggeschi, influssi che, di fatto, caratterizzarono la produzione artistica del Cesari in questi anni
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200145327
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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