altare maggiore,
L'altare in marmo bianco reca al centro del paliotto un'apertura ovale protetta da una grata con motivi circolari e il monogramma XP che permette do osservare l'urna di S. Felice II Papa compresa nell'altare. Sulla parte anteriore sono scolpite due palme annodate con nastri e due cherubini sopra una piccola nuvola
- OGGETTO altare maggiore
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE San Felice Circeo (LT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le vicende dell'altare sono legate alla consacrazione della chiesa a S. Felice II Papa, che avvenne il 27 aprile 1777 ad opera di Benedetto Pucilli, vescovo di Terracina, Piperno e Sezze, coadiuvato dal locale arciprete Erasmo De Santis. Come narra il Capponi "per impegno poi dell'istesso tesoriere (Guglielmo Palletta) ed a richiesta di quella popolazione il lodato Pontefice (Pio VI) si compiacque di benedire un corpo santo scavato nelle catacombe degli antichi cristiani, che battezzatelo per San Felice Papa e martire le inviò a quelli abitanti; i quali devotamente vi fecero costruire un'apposita urna che presentemente in questa chiesa si conserva. L'altare che racchiude l'urna risale presumibilmente allo stesso anno 1777 e presenta notevole interesse per la semplicità e l'eleganza della concezione". E' l'unico oggetto rimasto della precedente chiesa insieme alle colonne destinate a sorreggere il baldacchino (ciborio). Cfr. G. Capponi, Il monte Circeo illustrato con la storia, Velletri 1856, p. 300
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200101831
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1971
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0