scultura,
1646 - 1646
i due putti seduti su una mensola dorata si dispongono ai lati di una targa iscritta; l'angelo di sinistra, più raccolto, tiene tra le mani le tenaglie e il martello, quello di destra offre il calice e la spugna col fiele
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
Stucco
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dei SS. Domenico e Sisto
- INDIRIZZO largo Angelicum, 1, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Anche questi putti, come gli altri collocati di fronte (12000966948), recano i simboli della Passione di Cristo. Eseguiti nel 1646 ma mancano i documenti d'archivio dal 1639 al 1654; tuttavia, in una nota di spese, del 1639, sappiamo che in quegli anni lo stuccatore della chiesa era Francesco Petraglia, succeduto al padre nel 1637. A lui dunque potrebbero essere attribuiti gli stucchi della cappella del Ss. Crocifisso. Questi stucchi sono stati restaurati insieme agli altri presenti nella chiesa verso il 1850 ca., dopo il rientro delle suore domenicane nel loro Monastero di San Sisto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200096949
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI al centro - TRANSEAT/ A ME/ CALIX ISTE - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0