Madonna in trono con San Pietro martire e San Domenico
dipinto,
Arcangelo Di Cola Da Camerino (attribuito)
notizie 1416-1429
Pietro Di Domenico Da Montepulciano (attribuito)
notizie 1418-1422
Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; San Pietro Martire; San Domenico. Attributi: (San Pietro Martire) coltello; palma del martirio; (SanDomenico) libro. Oggetti: trono; abbigliamento domenicano
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Arcangelo Di Cola Da Camerino (attribuito): esecutore
Pietro Di Domenico Da Montepulciano (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Osimo (AN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE l`affresco appartiene alla quattrocentesca decorazione parietaledella chiesa di San Marco, ricoperta e distrutta nelle varieristrutturazioni tra il XVII ed il XVIII secolo; è collocato sullaparete del primo altare a sinistra e vi sono raffigurati la Madonna introno con Bambino con i Santi domenicani Pietro Martire a destra e SanDomenico a sinistra ben individuabili per i loro attributi; si supponeche sia stato eseguito, dopo l'arrivo dei Padri Domenicani nel 1428per l'esplicita presenza dei Santi e tra il 1430, anno di fondazionedella Parrocchia di San Marco, e il 1440 quando i Padri restauraronoed abbellirono la chiesa (Massacesi C.,1937ù42, p. 85); la paternit...del dipinto solleva ancora perplessit...trovando discorde una partedella critica propensa a considerare l'opera di Arcangelo di Cola daCamerino, mentre una parte ritiene impossibile giustificare taleipotesi, pertanto se lo Zampetti (1989, v.I, p.223) concorda con latradizionale attribuzione ad Arcangelo di Cola (L. Venturi 1915,p. 19,fig. 17; R. Longhi 1940, p. 185 n. 23; Vitalini Sacconi 1968, p. 103)e sostiene che si tratta di un'opera tarda del pittore camertedipinta dopo il ritorno da Firenze, per le evidenti influenzemasaccesca (Madonna Meterza 1424ù1425 Firenze Galleria degliUffizi) e chiari gli echi gentiliani, i contrari sostengono chesi tratti di Pietro Di Domenico da Montepulciano (Marchi A. 1987 p.56, fig. 46, n. 112; Donnini G. 1987, p. 12 fig. 10) alla cui manierarimandano i modi tardo gotici dell'affresco: la strutturaarchitettonica del trono con guglie e pinnacoli, la sinuosa linea delmanto della Madonna la mancanza di consistenza corporea e gliinespressivi volti dei Santi; infine il Donnini sottolinea il divariotra l'elevato linguaggio di Arcangelo e quello espresso nell'affrescoprivo di inventiva artistica se non nel timido accenno riscontrabilenel gruppo centrale orientato verso i modi della pittura rinascimentale(op. cit. p. 13), la ritiene databile ai primi anni del quarto decenniodel Quattrocento
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100273047
- ENTE SCHEDATORE Regione Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0