Venere offre le armi a Enea
dipinto,
1700 - 1749
De Matteis Paolo (1662/ 1728)
1662/ 1728
Personaggi: Enea; Venere. Figure: Vulcano?; angioletti. Armi: elmo; corazza; lancia. Animali: colombe. Paesaggi: albero; cielo
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
De Matteis Paolo (1662/ 1728)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Buonaccorsi
- INDIRIZZO Via don Giovanni Minzoni, 24, Macerata (MC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto raffigurante Venere offre le armi a Enea è attribuita a Paolo de Matteis ed è attualmente esposto a Palazzo Bonaccorsi di Macerata. L'iconografia deriva dal leggendario racconto della storia di Enea, narrata da Virgilio nel famoso poema epico l' Eneide, raffigurante l'incontro tra Enea e la madre Venere. Virgilio scrive: "Ecco la madre gli si offerse incontro ne' boschi, con la faccia e la persona di giovinetta, in armi di spartana ...". De Matteis raffigura in primo piano la possente ma allo stesso tempo delicata figura di Enea che volge il proprio sguardo verso il cielo, dove seduta su un manto di nuvole e accompagnata da putti e colombe bianche si trova l' eterea figura di Venere avvolta in un drappo blu che lascia intravedere le sue nudità e tiene nelle mani l'armatura che offrirà al figlio . Sulla destra, disteso in terra, la figura di Anchise, con lo sguardo rivolto verso l'amata Venere, e il braccio alzato verso l'armatura, destinata ad Enea. Paolo de Matteis fu allievo di Luca Giordano, al quale insegnamento rimase legato per tutta la vita, sebbene vada evidenziato il nobile eclettismo artistico, visibile nel dipinto, che lo portava a spaziare dal decorativismo veronesiano al realismo caravaggesco mediato dallo studio delle opere di Artemisia Gentileschi e dal legame con il carraccesco Massimo Stanzione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100263321
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1990 D 137
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0