altare di Giosafatti Giuseppe, Giosafatti Lazzaro (sec. XVII)
altare,
1600 - 1699
Giosafatti Giuseppe (1643/ 1731)
1643/ 1731
Giosafatti Lazzaro (1694/ 1781)
1694/ 1781
Su due plinti rettangolari posano due mensole le cui fronti recano incise uno stemma con cartiglio e due motivi esortativi. Su di esse posano due colonne rudentate con capitelli ionici, le cui volute sono raccordate da quei festoni tipici dell'ascolano. Lungo il fregio dell'architrave corre un motivo foliare dipartentesi da una testa di cherubino. Corona il complesso un timpano spezzato a più cornici inflesse. Al centro un'edicola centinata ornata da volute
- OGGETTO altare
-
MATERIA E TECNICA
TRAVERTINO
-
MISURE
Altezza: 650
Larghezza: 430
-
ATTRIBUZIONI
Giosafatti Giuseppe (1643/ 1731)
Giosafatti Lazzaro (1694/ 1781)
- LOCALIZZAZIONE Ascoli Piceno (AP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il 5 giugno del 1720, Giuseppe Giosafatti si impegnava ad eseguire il sontuoso altare del Rosario, insieme a suo figlio Lazzaro. Chiara la derivazione dagli impianti del Bernini della cattedrale romana con un'iterazione di "interno" ed "esterno", dove le singole membrature architettoniche hanno un accordo plastico sottolineato dai fasci di luce radente provenienti dalle aperture
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100256444
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0