portale maggiore - bottega marchigiana (metà sec. XIII)

portale maggiore 1240 - 1260

La parte interna è disposta su cinque piani concentrici, con archivolti, a sesto leggermente archiacuto, sorretti da colonnine con capitelli fogliati, eccettuato però quello che inquadra il portale. La parte esterna, il protiro, è costituita da un ampio voltone di breccia rossa che poggia su quattro colonne ottagonali con capitelli fogliati (2), di cui due poggiano sul dorso di leoni. Il prospetto è formato da un timpano cuspidato decorato con fioroni, e da cornici modanate. La curvatura dell'archivolto esterno diventa progressivamente sempre più ogivale, con un effetto finale di profondità convergente verso l'ingresso. Sulla fronte degli archi si susseguono in massima parte motivi allegorici nel seguente ordine, partendo dal più interno: tralci di virw con pampini e grappoli abitati da uccelli e svariate figure umane e animali; elementi vegetali; fregio fogliare che accoglie coppie di uccelli e protomi umane; figure di animali; tranta figure di martiri convergenti verso il Cristo. All'interno del voltone sono incassati quattro rilievi, due per parte coi simboli degli Evangelisti. Vivo senso della policromia scandito dall'elegante contrappunto del marmo, della breccia rosata e della pietra. L'insieme è arricchito da altri elementi scolpiti, come mensole e cariatidi

  • OGGETTO portale maggiore
  • MATERIA E TECNICA breccia
    marmo proconnesio
    PIETRA CALCAREA
  • AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
  • LOCALIZZAZIONE Ancona (AN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non esistono testimonianze testuali o epigrafiche in merito all'artista ideatore ed esecutore dell'insieme che venne messo in opera quasi certamente intorno alla metà del XIII secolo. La maggior parte degli studiosi ritiene che il portale non sia stato costruito contemporaneamente alla facciata. Lungo la facciata, ai lati del portale vi sono in effetti delle basi binate disposte ad intervalli regolari che presentano ancora degli incassi nei quali dovevano essere impostate delle colonnine, resto quindi di una più antica decorazione, che tuttavia potè anche rimanere incompiuta. Altro elemento che ad avviso dello Zampetti potrebbe confermare questa sovrapposizione a posteriori è il fatto che la cuspide del protiro copre il rosone che si apre nella parete di facciata. Per la formulazione delle varie ipotesi e studi sul portale vedi bibliografia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100252293
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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