deposizione
dipinto,
1700 - 1749
Miniera Biagio (1697/ 1755)
1697/ 1755
Personaggi: Madonna; Gesù Cristo; San Giovanni; Giuseppe d'Arimatea; Nicodemo; Maddalena; San Francesco d'Assisi; Santa Barbara
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 295
Larghezza: 190
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ATTRIBUZIONI
Miniera Biagio (1697/ 1755)
- LOCALIZZAZIONE Ascoli Piceno (AP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ai piedi della croce è raffigurata l'Addolorata, seduta, reggente sulle ginocchia il corpo esanime del Figlio. Ai lati sono San Giovanni, Giuseppe d'Arimatea, Nicodemo, la Maddalena, San Francesco d'Assisi, e Santa Barbara. Predominano i colori scuri rischiarati soltanto dai timbri arancio delle vesti e di Giuseppe D'Arimatea e della Maddalena. L'opera, copia del Veronese, è ascritta concordemente dalle fonti a Biagio Miniera, allievo in Ascoli di Carlo Palucci, e a Roma del Seubleyras e poi della Accademia di Francia. Figura essenzialmente di decoratore, eccelse nella raffigurazione del salone di palazzo Sabbadini, importantissimo per gli arditi scorci e per la smagliante colorazione, del teatro di Ascoli, e, nella vastissima produzione di paliotti ricchi di motivi floreali e fitomorfi, di arabeschi, di putti e di ornamenti barocchi. Sembra che il trarre copie da quadri più celebri fosse piuttosto usuale nella produzione artistica del Miniera: da Guido Reni derivò una tela nella quale è ritratta la Santissima Annunziata, l'Arcangelo Gabriele e due putti volteggianti. L'opera mostra una diligente imitazione, tuttavia mancano completamente i timbri cromatici veronesiani: la luce scivola su stesura cromatiche piatte, atone
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100250375
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0