crocifissione
decorazione pittorica,
1350 - 1399
Personaggi: Cristo Crocifisso. Oggetti: croce
- OGGETTO decorazione pittorica
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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MISURE
Altezza: 138
Larghezza: 165
- AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
- LOCALIZZAZIONE Montefiore dell'Aso (AP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scena si svolge entro costoloni con girali e spirali di finte gemme, di stile cosmatesco. Segnalati dal Serra (1922) che li data erroneamente al principio del '400, i presenti affreschi che si ravvisano nello spazio compreso tra i costoloni dell'antica abside della chiesa, mettono in luce un pittore ancora poco noto che il Dania chiama "Maestro di Offida" mentre lo Zampetti preferisce parlare di "Scuola bolognese del Trecento". I caratteristici tratti peculiari dell'autore hanno tangenze con lo stile utilizzato per la decorazione della Basilica Inferiore di Assisi, quindi la matrice giottesca è evidente. Il ciclo pittorico nella parte absidale è visibile a metà, in quanto tutta l'abside è divisa in due da un pianerottolo su cui poggia l'organo del Callìdo. Si entra da una porticina provenendo dalla scalinata che porta alla torre campanaria. Tutto il ciclo è a tre ordini: quello in basso che raffigura scene entro un perimetro orizzontale; quello mediano con sviluppo verticale; quello in alto, entro le vele del costolone. Ogni scena è contenuta entro riquadrature sottostanti ogni singolo costolone, in totale sette. L'ambiente absidale presenta tre monofore e in questo caso è presente la sola raffigurazione delle vele. Dalla "Strage degli innocenti" ha inizio l'analisi del ciclo pittorico
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100245510-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0