reliquiario a teca - a urna, coppia - bottega romana (fine sec. XVI)
reliquiario a teca a urna
1590 - 1599
A foggia di urna, su zampe leonine con spigoli intagliati a foglie e coperchio con fastigio a volute e tre piccole pissidi in cimasa. Tre ovali mediani intagliati a giorno lasciano intravedere reliquie
- OGGETTO reliquiario a teca a urna
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MATERIA E TECNICA
legno/ doratura/ intaglio
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MISURE
Profondità: 16
Altezza: 30
Larghezza: 31
- AMBITO CULTURALE Bottega Romana
- LOCALIZZAZIONE Monsampietro Morico (AP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dagli Inventari del 1769, la capsule risultano tra i ventisette reliquiari donati dal D. Gio. Battista Brancadoro nel 1629, provenienti da Roma. Altri donatori, Giuseppe Antolini nel 1714, Filippo Antonio Prenci nel 1712, Giacinto Prenti nel 1729, Francesco Benedetto Polimanti nel 1753, Arcangelo Clemente Diadori nel 1758, d. Domenico Nardini nel 1769
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100245360
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0