Sant'Antonio Abate
reliquiario a busto,
Morelli Giovanni (attribuito)
1762/ 1838
Il busto reliquiario poggia su una base trapezoidale con teca porta reliquie ed ornato a forma di targa
- OGGETTO reliquiario a busto
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura/ intaglio/ argentatura/ doratura a mecca
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ATTRIBUZIONI
Morelli Giovanni (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Monte Urano (AP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'inventario del proposto Anacleto Antonini, redatto per la visita pastorale del 1804, si legge: "Sei semibusti inargentati con sue reliquie: uno di S. Giuseppe, di S. Pietro, di S. Andrea Avellino, di S. Giovanni Nepomuceno, di S. Gaetano, di S. Antonio Abate". Poiché questi semibusti non figurano negli inventari del 1771, ne deriva che la datazione va collocata tra la fine del secolo XVIII e gli inizi del secolo XIX. L'attribuzione in favore dell'intagliatore montegiorgiese Giovanni Morelli è suggerita dalla somiglianza stilistica con altri semibusti esistenti nella chiesa di S. Maria del Buon Gesù in Carassai, documentati come sua opera. Il busto in questione reca sul petto una "T", emblema degli anacoreti della Tebaide
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100235175
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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