caminiera di Lazzarini Giovanni Andrea (attribuito) (ultimo quarto sec. XVIII)

caminiera, 1775 - 1799

Specchio composto da tre lastre con tracce di pittura a motivi floreali presenti in quella superiore. Cornice rettangolare con architrave modanato decorato da palmette e da due dischi raggiati alle estremità; sostegni verticali intagliati a candelabre, arricchite di piccole ghirlande e nastri, nascenti da coppie di leoni alati

  • OGGETTO caminiera
  • MISURE Altezza: 305
    Larghezza: 160
  • ATTRIBUZIONI Lazzarini Giovanni Andrea (attribuito): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Mazzolari Mosca
  • INDIRIZZO via Rossini, 37, Pesaro (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La grande specchiera dai raffinati intagli dorati di gusto neoclassico, citata negli inventari antichi recentemente studiati da Rita Carbonari come caminiera, orna una delle pareti maggiori della Sala Impero al primo piano di Palazzo Mazzolari-Mosca. La sua ubicazione è originaria poichè è qui descritta nell'inventario Turrini del 1934, che rappresenta la stima del patrimonio di arredi ed oggetti d'arte lasciati in eredità al comune di Pesaro da Vittoria Toschi Mosca nel 1885. La nobildonna acquistò il palazzo dalla famiglia Mazzolari nel 1842 e vi andò ad abitare nel 1844 dopo averlo fatto restaurare, cominciando a raccogliervi la sua ricca collezione. Secondo la Calegari (2000) essa conservò qualche arredo residuo dei vecchi proprietari. Non si spiegherebbe altimenti l'armonioso inserimento della specchiera nel contesto decorativo delle pareti della Sala dell'Impero, risalenti alla fase settecentesca di costruzione del palazzo ad opera di Giannandrea Lazzarini. Una serie di schizzi a matita dell'architetto, contenuti in un taccuino di proprietà privata pubblicato dalla studiosa (vedi anche il saggio del 1999), confermano infatti l'autografia lazzariniana della decorazione a finti tendaggi della sala, ma anche la definizione dei particolari decorativi a stucco degli arredi. In particore uno dei fogli mostra una coppia di leoni alati molto simile a quelle intagliate alla base la caminiera. L'essenzialità delle linee rette e il recupero di motivi neo pompeiani ed egizi ravvisabili in questi progetti e nella specchiera di Palazzo Mazzolari-Mosca collocano il Lazzarini tra i precusori più sensibili dello stile Impero, affermatosi al principio dell'Ottocento in Francia e poi in Italia, dove le principali residenze nobiliari contano un numero ragguardevole di testimonianze molto vicine all'esemplare pesarese (Colle, 1998)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100205513
  • NUMERO D'INVENTARIO inv., n. I.G.197
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2003
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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