Santa Caterina d'Alessandria
decorazione plastica,
1590 - 1599
La figura della Santa titolare della chiesa, riconoscibile dalla corona che porta, allusione al suo sangue reale, è inserita in un ovale decorato, a sua volta parte integrante della complessa decorazione in stucco che interessa soffitto e pareti della chiesa dove sono rappresentate le Virtù teologali e parte delle cardinali, ad indicare che essa stessa le possedeva tutte
- OGGETTO decorazione plastica
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Casteldurante
- LOCALIZZAZIONE Urbania (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'elemento va ricondotto alle decorazioni in stucco di tutta la chiesa che sono state via via attribuite in maniera fuggevole ad Ottaviano e Lucio Dolci, ad Agostino Apolloni e a Giorgio Picchi; quest'ultimo ha decorato l'oratorio di Santa Croce di Urbino proprio nel soffitto e stretti sono i legami con le decorazioni tardo cinquecenteshe della chiesa di Santa Caterina. Probabilmente diversi furono gli operatori che intervennero in questa decorazione, pertanto è forse più giusto parlare di maestranze durantine anche perchè apparteneneti alla omonima Confraternita presente nella chiesa che radunava i più validi artisti locali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100153720
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0