reliquiario antropomorfo a braccio, 1800 - 1849

Su di una base a sezione circolare decorata con ovoli allungati e fogliette lanceolate affinacate poggia il reliquiario a forma di braccio. Una ricca manica decorata con volute, motivi ad onda e racemi vegetali si apre al centro per far posto ad una finestrella a luce ovale schermata da un vetro, al cui interno sono conservate le reliquie. Due rami di olivo e di alloro intrecciati e sormontati da una conchiglia delimitano la finestrella. La mano, semiaperta, è raffigurata con il pollice e l'indice accostati in atto di reggere un ramo di palma

  • OGGETTO reliquiario antropomorfo a braccio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
  • LOCALIZZAZIONE Belvedere Ostrense (AN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tipologia del reliquiario a braccio, documentata già nell'XI secolo, viene utilizzata in Italia fino a tutto l'Ottocento quasi senza varianti. Opera di un ignoto argentiere, il reliquiario è databile nella prima metà del secolo XIX, come indicano i motivi decorativi utilizzati e la tecnica di esecuzione. Dal momento che l areliquia conservata all'interno del braccio è identificabile come quella di S. Rufo martire, è ipotizzabile una datazione del reliquiario intorno al 1808, nno in cui il parroco di Belvedere Ostrense, don Antonio Caprini, ottenne il corpo del Santo, proveninete dalle Catacombe di S. Agnese a Roma ed oggi conservato all'interno di una statua di cera collocata nel secondo altare a destra
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100149074
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI in un cartellino - S. Rufi M - a penna - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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